Yoga Sesso: I Benefici dello Yoga Applicato al Sesso
Lo yoga è un’attività capace di portare molti benefici alla nostra sfera sessuale, dato che questa disciplina orientale si prende cura sia del benessere fisico che di quello mentale e spirituale. Il rapporto tra yoga e sesso è quindi intrinseco e profondo, dato che la cultura orientale, contrariamente a quella occidentale, non separa in modo netto l’energia del corpo da quella della mente e dello spirito. In questo articolo vedremo qual è il rapporto tra sesso e yoga, quali sono i benefici che comporta, e come usare le tecniche yogiche anche in camera da letto.
Gli argomenti del post
3 elementi fondamentali nel sesso tantrico
Le sue origini
Lo yoga è una disciplina orientale di derivazione molto antica. Sebbene negli ultimi decenni si sia imposto in Occidente in una versione più “light” e accessibile, ad uso e consumo del grande pubblico. Appartiene alla cultura indiana e possiamo farlo risalire almeno a 5000 anni prima della nascita di Cristo. La stessa cultura che ha dato origine al Tantra, una pratica imparentata con lo yoga e che noi conosciamo (in modo molto riduttivo) più che altro per il termine sesso tantrico. Una vera e propria filosofia sul rapporto tra benessere e amore, da mettere in pratica attraverso tecniche sessuali.
I benefici per il sesso

Se lo yoga è capace di aiutare così tanto la nostra sessualità è perché non si limita a migliorare solo la nostra forma fisica o solo la nostra forma mentale, ma considera tutte e due come parti comunicanti della nostra essenza. Se ci pensi bene anche il sesso è un mix tra piacere del corpo e piacere della mente, quindi solo una disciplina capace di prendere in considerazione entrambi i fattori può portarci a un significativo miglioramento delle nostre prestazioni erotiche. Qui di seguito ti elenco i maggiori benefici sessuali dello yoga:
1. Un corpo più flessibile
Partiamo dalle cose semplici: lo yoga è pur sempre un’attività fisica, quindi praticarlo ci aiuta a tenere il corpo in allenamento e a renderlo più snodabile e mobile. Cosa molto utile per chi ama praticare sesso vario e creativo, usando posizioni diverse e particolari. Questa disciplina si basa proprio sulle posizioni (chiamate Asana), usate per rendere il corpo flessibile ma stabile e in equilibrio, favorendo il potere della respirazione.
2. Resistenza e durata
Praticando yoga aumenteremo anche resistenza e durata, dato che imparando a controllare il respiro (uno dei fondamenti dello yoga) otterremo una maggiore capacità di gestire l’eiaculazione e controllare l’erezione. Specie se sei un maschio over 40, dovresti prendere in seria considerazione l’utilizzo di questi metodi per attenuare o ritardare eventuali problematiche presenti o future.
3. Migliorare l’orgasmo
Spesso quando facciamo sesso non siamo realmente concentrati sul “qui ed ora” e questo è un vero peccato. Siamo distratti da ansia da prestazione, preoccupazione di fare bella figura, impegno per non venire troppo presto o troppo tardi, difficoltà nel controllare l’erezione. Tra i risultati dello yoga c’è proprio quello di sbloccare i chakra del nostro corpo. Sto parlando di quei punti energetici del corpo che si occupano di far scorrere in modo libero l’energia, compresa quella sessuale. Lo sblocco di questi punti fisici corrisponde anche alla rimozione dei blocchi mentali che ostacolano la serenità e che portano a rigidità, tensioni, stress e inibizioni. Una volta che l’energia sessuale può fluire liberamente e senza intoppi, anche l’orgasmo diventa più intenso e coinvolgente.
4. Aiuta la zona pelvica
Molte posizioni yoga sono state pensate per andare a rinforzare l’area pelvica. Questo significa non solo rendere più forte il nostro pavimento pelvico (molto utile specialmente per le donne), ma anche aumentare il corretto afflusso di sangue verso le parti intime, riducendo la difficoltà di erezione maschile.
5. Aumenta l’autostima
Molti dei problemi sessuali che abbiamo, si originano da una scarsa autostima, anche se non lo sappiamo. La continua svalutazione che applichiamo inconsciamente contro di noi, il nostro corpo, il nostro modo di fare le cose e di comportarci, si traduce in una attività sessuale insoddisfacente e piena di nevrosi. La meditazione che pratichiamo quotidianamente con lo yoga ci spinge invece a una maggiore comprensione di noi stessi, all’accettazione di come siamo fatti e questo ci porta ad affrontare anche il sesso in modo più positivo, sereno, riducendo quel carico di stress che poi ci si rivolta contro generando eiaculazione precoce e impotenza.
6. Ci insegna ad amare
Troppo spesso quando parliamo di sesso ci dimentichiamo di includere la parola “amare” nel discorso. Lo yoga si occupa anche d’amore: non quello romantico dei film, ma la gratitudine verso la persona che in quel momento sta contribuendo al nostro benessere e che vogliamo ricambiare in egual modo. Questa gratitudine ci porterà in modo naturale ad essere degli amanti migliori, capaci di donare piacere con sapienza e generosità senza rinchiuderci nel solito egoismo, che ci impedisce di essere dei partner amorosi di grande efficacia.
Posizioni yoga sessuali

Tantissime posizioni yoga si prestano per essere eseguite durante il sesso, qui mi limito a darti solo qualche piccolo suggerimento:
Il loto
L’uomo è seduto sul letto a gambe incrociate, mentre la donna gli si siede sopra avvolgendolo tra le sue gambe. In questo modo si manterrà il contatto visivo necessario per guardarsi, baciarsi e toccarle i capezzoli, mentre lei potrà gestire il ritmo della penetrazione a suo piacimento.
Balasana
Anche detta la posizione del bambino: lei si siede sui talloni poi abbassa la fronte fino a toccare il letto. Mantiene le braccia ben allungate davanti a se e comincia a rilassarsi e a concentrarsi a fondo sulla respirazione. A quel punto lui può sistemarsi dietro di lei per penetrarla a fondo.
Apanasana
Lei è stesa a pancia in alto, ma con le ginocchia sollevate contro il petto, tenendosi i piedi con le mani per rimanere in posizione stabile. Lui si stende sopra e comincia a penetrarla, stimolando in modo molto acuto anche la zona clitoridea grazie al bacino completamente sollevato.
Il cobra
Un’immagine classica per chi ha visto praticare yoga almeno una volta. Lei è inizialmente stesa a pancia sotto, poi si tira su appoggiando le mani sul tappetino (o sul letto) raddrizzando le braccia per tenere il busto sollevato, con la testa piegata all’indietro. In questo modo lui può mettersi sopra di lei e penetrarla in modo molto intenso.
Conclusioni
Consiglio sempre a tutti di sperimentare l’applicazione delle tecniche yoga nel sesso. Non mi riferisco solo alle posizioni sessuali o ai benefici per la salute, ma proprio all’approccio verso un modo più ricco e completo di vedere l’essere umano e la sessualità, diverso dal “mordi e fuggi” della società consumistica, spesso incapace di regalarci un piacere veramente profondo e costruttivo. Il concetto stesso di energia sessuale e della sinergia tra punti del corpo e punti della mente da coinvolgere e da sbloccare, è incredibilmente affascinante e può aggiungere molte sfumature al nostro modo di fare l’amore.
