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BDSM

Tecniche Facili di Sottomissione a Letto

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Per molte persone il BDSM è troppo complicato e macchinoso: chi ha voglia di tirare fuori fruste e corde per una scopata? In realtà, i giochi tra sottomesso e dominante non devono per forza essere complicati, anzi. In questo articolo ti mostrerò 6 tecniche di sottomissione a letto facili facili, che non richiedono alcuna preparazione tecnica e nessuna strumentazione. L’unica cosa fondamentale è assicurarti che il partner sia d’accordo e si diverta quanto te.

Posizioni per sottomettere il partner a letto

Ecco le 6 tecniche di sottomissione a letto:

1. Far chiedere il permesso per tutto

I bravi bambini chiedono sempre permesso alle persone grandi, specie se vogliono fare qualcosa di rischioso e che potrebbe sporcare casa. Sarà per questa ragione che, una volta cresciuti, chiedere il permesso ci fa sentire piccoli e anche un po’ in imbarazzo. Perché non sfruttare questa sensazione anche a letto?

Pratiche come l’age play sguazzano in tecniche del genere, ovviamente. L’obbligo di chiedere esplicitamente il permesso per tutto, atti sessuali compresi, è però interessante anche al di fuori di kink del genere.

L’atto di chiedere “posso?” ti mette in una posizione di sottomissione verso l’altro, che può negarti il permesso a suo piacimento. Inoltre, ti obbliga a dire esplicitamente anche cose piuttosto volgari, con tutto l’imbarazzo che ne consegue. Immagina il tuo sub costretto a chiederti se può succhiarti l’uccello, per favore.

2. Obbligare a tenere sempre gli occhi aperti

Costringerla a guardarti per sottometterla
Costringerla a guardarti per sottometterla

È incredibile come noi si riesca a chiudere gli occhi senza rendercene conto, specie quando stiamo facendo cose imbarazzanti. Una tecnica di sottomissione facile facile consiste nell’obbligare il sottomesso a tenere gli occhi aperti, sempre fissi sul tuo volto o su un eventuale specchio.

In combinazione con la tecnica di cui sopra, provoca un delizioso imbarazzo. Obbligato a chiedere per favore di incularlo o di venirgli in bocca, il sottomesso tenderà ad abbassare gli occhi. A quel punto, ordinagli di alzare gli occhi e di ripetere tutto guardandoti in faccia.

Scoprirai ben presto quanto sia difficile far eseguire un ordine del genere.

3. Negare l’orgasmo

Come chiunque pratichi la castità forzata sa bene, il viaggio verso l’orgasmo può essere quasi più piacevole dell’orgasmo in sé. Non per nulla, il BDSM è pieno di pratiche fondate su questo principio, con il dominante che prende le redini degli orgasmi del sottomesso.

Negare l’orgasmo al tuo sub è forse l’ABC delle tecniche di sottomissione a letto. Lui o lei sta per venire e tu ti fermi, lasciando che si disperi. Ti godi la reazione e ripeti a piacere, finché non ti prega di farlo venire o finché non ti stanchi.

4. Dare troppi orgasmi

Obbligarla ad avere orgasmi multipli
Obbligarla ad avere orgasmi multipli

Tecnica semplice ma un po’ rischiosa, dato che l’eccesso di orgasmi potrebbe diventare insopportabile per le persone più sensibili. Prima di iniziare, quindi, ricorda di concordare una safeword. Per il resto, il procedimento è elementare.

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Il primo orgasmo è meraviglioso, ma non è detto che valga lo stesso per il secondo o per il terzo o per il quarto. Dopo un po’, infatti, i genitali diventano ipersensibili e l’orgasmo provoca un mix di dolore e piacere. In ambito BDSM, molti dom sfruttano la cosa a proprio vantaggio.

Se hai a disposizione un po’ di attrezzatura, puoi legare il sub e usare un vibratore per stimolarlo all’infinito. Puoi però ottenere ottimi risultati anche armato solo di lingua e dita, oltre che di una buona resistenza fisica.

5. Usare nomignoli volgari

Forse è la tecnica di sottomissione da letto più facile in assoluto: i nomignoli sporchi. Se hai a che fare con un partner ricettivo, prova a chiamarlo con epiteti a metà tra l’affettuoso e l’offensivo: “puttanella”, “zoccolina”, “porcella”, “pompinara bella” e chi più ne ha più ne metta.

Anche in ambito BDSM, non tutti i sottomessi amano questa forma di sottomissione. Prima di procedere, quindi, assicurati che possa essere cosa gradita.

6. Non farti toccare

Proibirle di toccarti
Proibirle di toccarti

Chiudo con qualcosa che fa molto “Cinquanta Sfumature”, ma giuro che ha senso. Durante il sesso, ci viene spontaneo toccare l’altra persona in modo non sessuale, che sia per reggersi meglio o sulla spinta dell’eccitazione.

Su molte persone, negare queste forme di vicinanza ha lo stesso effetto che negare l’orgasmo: provoca un profondo senso di frustrazione e, allo stesso tempo, aumenta l’eccitazione. Per non parlare della sensazione di essere usati come giocattoli sessuali, cui non spetta nemmeno un bacio.

Questa forma di sottomissione si sposa bene con giochi di ruolo alla “Pretty Woman”, nella quale tu sei il cliente e il sub è la prostituta. Occhio, però: è un tipo di gioco che richiede un minimo di aftercare, specie se hai a che fare con un sottomesso molto sensibile.

Essere usato come un giocattolo sessuale può essere eccitante sul momento, ma a volte lascia addosso una sensazione sgradevole. Dopo pratiche del genere è quindi importante far sentire il sottomesso di nuovo una persona degna di attenzione e di amore.

Come vedi, a volte basta davvero poco per sottomettere una persona a letto: scatena la fantasia e divertiti. E fai divertire anche il partner, mi raccomando.

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