Sesso Estremo: Cosa Fare per Cominciare a Praticarlo?
Realizzare le proprie fantasie erotiche è complicato, quando si parla di sesso estremo. I più non hanno idea di cosa fare per avvicinarsi ai giochi di dominio e sottomissione, dove andare, da chi imparare. In molti si rassegnano a tenere questo sogno nel cassetto.
Eppure, al giorno d’oggi il mondo del sesso estremo è accessibile pressappoco a tutti. Grazie a “Cinquanta Sfumature di Grigio”, sempre più uomini e donne hanno scoperto questo tipo di pratiche sessuali. Ormai puoi trovare eventi a tema in tutta Italia e, con un po’ di impegno, cominciare ad attuarle.
Cosa ti eccita del sesso estremo?

“Sesso estremo”, ma di che tipo? I giochi sadomaso sono tanti, molti di più di quelli elencati nell’articolo e diversi l’uno dall’altro. Se desideri trovare un compagno di giochi, ti conviene capire almeno a grandi linee cosa vorresti fare.
La prima domanda è: in quale ruolo ti identifichi?
- Top, vorresti essere l’esecutore delle pratiche. Di solito corrisponde al dominante.
- Bottom, ti piacerebbe subire le pratiche. Di solito corrisponde al sottomesso.
- Switch, ti attraggono entrambi i ruoli visti sopra. Potresti giocare da top con una persona e da bottom con un’altra, a seconda del rapporto che si viene a creare.
Non preoccuparti se dovessi cambiare idea in un secondo momento: la sessualità è in continuo mutamento, compresa quella estrema.
La seconda domanda da farti è: cosa ti piace del sesso estremo? Che tu sia top, bottom o entrambe le cose, è probabile che ci siano pratiche che ti attirano e altre che invece non ti piacciono proprio. A grandi linee, potremmo suddividere i giochi BDSM in tre grandi famiglie.
- Bondage. Ti attraggono le pratiche che prevedono legature e costrizioni, come lo shibari o la mummificazione erotica.
- Sadomaso. Vuoi provare o infliggere dolore, che sia mediante sculacciate o frustate.
- Dominazione. Ti attraggono le pratiche nella quale un partner controlla l’altro dandogli ordini, gestendone il piacere e magari umiliandolo.
Cosa stuzzica la tua fantasia? Cerca di farti un’idea anche solo di massima, prima di approcciarti a questo mondo.
Dove trovare un partner per cominciare

Il modo migliore per cominciare a praticare sesso estremo è frequentare l’ambiente. In tutta Italia, si organizzano aperitivi detti “munch” dedicati agli appassionati. Si svolgono in locali pubblici e sono pensati per chiacchierare con persone che fanno parte dell’ambiente, scambiarsi consigli e conoscere gente nuova. Tipicamente, sono la prima cosa da fare.
Per fare pratica, invece, ci sono le feste BDSM. Si tratta di eventi organizzati in club privè, concepiti per praticare sesso estremo in un ambiente sicuro e monitorato. Ti consiglio però di parteciparvi solo dopo aver fatto conoscenza con persone dell’ambiente, per avere un ventaglio più ampio di possibili partner.
Se l’idea di buttarti subito nella mischia ti piace poco, esiste sempre l’online. Su internet trovi innumerevoli siti d’incontri e gruppi telegram dedicati proprio ai giochi erotici di dominio e sottomissione. Alcuni di questi servono esclusivamente per fare nuove conoscenze hot, scrivere annunci, perfino organizzare scambi di coppia. Altri, invece, hanno un carattere più informativo.
Prima di scrivere, assicurati di quale tipo di gruppo o sito si tratta. Se capisci di essere finito su un gruppo del secondo tipo, ovvero non finalizzato agli incontri, ti consiglio di rimanere comunque. Realtà del genere non servono a trovare un partner nell’immediato, è vero. In compenso, sono degli ottimi strumenti per stringere relazioni che potrebbero sfociare nel sesso estremo.
Serve un mentore?
Per praticare sesso estremo devi trovare qualcuno che ti introduca nell’ambiente, un mentore? Non al giorno d’oggi, anche se questo mito è un po’ duro a morire.
Un tempo, realizzare le proprie fantasie erotiche era molto più difficile rispetto ad adesso. Non solo non esisteva internet, ma alcuni temi erano tabù e addirittura contro la legge: basta pensare al film “La scandalosa vita di Bettie Page”, che comincia con un raid della polizia in un negozio colpevole di vendere foto di bondage. Nemmeno la comunità queer se la passava bene: fino agli anni ‘60, gli omosessuali inglesi furono costretti a inventare una lingua segreta per comunicare, il polari.
In contesti del genere, certe pratiche andavano mantenute il più segrete possibile. Per entrare nell’ambiente bisognava quindi passare da una persona che garantisse per te; il più delle volte, questa era una persona più anziana che ti faceva anche da mentore.
Al giorno d’oggi, non servono agganci particolari per cominciare a praticare sesso estremo. Di conseguenza, anche la figura del mentore è diventata meno diffusa. Può tornare utile ed essere divertente avere qualcuno che ti addestri come schiavo o, di contro, che ti insegni come essere un buon dominante. Ciononostante, non è strettamente necessario.
Quali strumenti procurarti per cominciare

Gli strumenti che ti serviranno dipendono in gran parte da ciò che ti piacerebbe fare, però mi sento di consigliarti alcune cose che torneranno di sicuro utili.
- Un dress code adatto al ruolo che desideri ricoprire, per partecipare alle feste o anche per giocare in privato. I fondamentali sono pantaloni in pelle o finta-pelle e harness. Non servono vestiti in latex da centinaia di euro, a meno che non ti faccia piacere comprarli.
- Polsiere e cavigliere, molto più facili da usare rispetto alle corde. Ottime anche le cinghie regolabili da attaccare al letto.
- Frustini da cavallerizzo, di quelli che si possono trovare anche da Decathlon.
- Mollette per il bucato in legno, o pinze per giocare con i capezzoli.
Con questi pochissimi strumenti puoi cominciare a sperimentare, giocare, scoprire cosa ti piace. Insomma, trasformare le tue fantasie erotiche in realtà.