Semeterapia: i Benefici dello Sperma nella Medicina Alternativa
La Semeterapia non è l’ennesima trovata new age che spopola sui social, ma una disciplina dalle antiche origini che ancora oggi trova numerosi estimatori in tutto il mondo e in particolare nell’estremo oriente. Questa pratica si basa sull’assunzione regolare di seme maschile al fine di sfruttare le sue presunte proprietà benefiche: ma quali sarebbero i vantaggi di questa medicina alternativa? E cosa c’è di vero?
Gli argomenti del post
Semeterapia: le origini della disciplina
La Semeterapia ha origini antichissime che risalgono a trattamenti di medicina non convenzionale diffusi in particolare in Giappone: proprio qui infatti, già secoli fa, molti medici indicavano l’assunzione di sperma come benefica grazie alla presenza all’interno del liquido seminale di sostanze nutritive estremamente utili.
Per le virtù a esso riconosciute, l’assunzione di seme maschile trovava dunque spazio in vari trattamenti medici ma anche all’interno di rituali religiosi e tradizioni, come per esempio il bukkake, un rito in cui le novelle spose venivano ricoperte di sperma dagli uomini presenti al matrimonio per propiziarne la fertilità.
Per quanto possa sembrare strana qui in occidente, la Semeterapia è dunque tutt’altro che una follia o una moda del momento ma anzi può essere assimilata a tante altre pratiche alternative che basandosi sulle proprietà di sostanze naturali mirano a migliorare salute e benessere. Ma cosa propone questa disciplina? Vediamo più nel dettaglio.
Semeterapia: i benefici di quest’antica pratica
Perché la Semeterapia è ritenuta ancora oggi così utile tanto da diffondersi anche nei Paesi occidentali? I motivi sono diversi e riguardano non soltanto i fattori prettamente biologici ma anche le minori barriere culturali presenti ai nostri giorni e la facilità con cui in rete circolano informazioni lontane dal cosiddetto mainstream. In questi anni si sta dunque parlando molto di più di Semeterapia, con approfondimenti e testimonianze che certificherebbero la bontà del trattamento, il che ha stimolato la curiosità di tante donne e uomini pronti a provare. Lo sperma potrebbe essere un super cibo naturale, questo è il titolo che nel 2013 Repubblica ha dato ad uno dei suoi articoli tutt’ora presenti sul web.
L’idea alla base della Semeterapia è, come detto, quella secondo cui lo sperma conterrebbe diverse sostanze nutritive di altissima qualità: proteine in primis, ma anche zuccheri e oligoelementi come fruttosio, magnesio e zinco, che rendono questa sostanza benefica al pari della pappa reale. Per di più, il fatto di contenere proteine di origine umana fa sì che le stesse possano essere assimilate molto più facilmente dall’organismo del ricevente, che in questo modo ne massimizza le potenzialità benefiche.
Partendo da queste basi è possibile approfondire i vantaggi che l’assunzione di seme sembra avere sia sul corpo che a livello mentale. Solo per citare alcune delle più note, per esempio, si parla di proprietà di potenziamento del sistema immunitario, anticaduta dei capelli, protettive contro il tumore al seno, anti vestibolite e vulvodinia, ma anche anti-invecchiamento per la presenza di antiossidanti come vitamina C ed E, glutatione e tioredossina, tonificante e proenergetico. Da non sottovalutare, poi, gli effetti antidepressivi e ansiolitici legati alla presenza di ossitocina e serotonina, ormoni del piacere e della felicità, e quelli anti-acne, anti-aging e tonici per la pelle, ottenibili tramite uso topico.
Ecco qui elencata la lista dei benefici che si possono ottenere con la semeterapia:
- Potenziamento del sistema immunitario
- Sostanze naturali contro la caduta dei capelli
- Principi protettivi contro il tumore al seno
- Proprietà anti-vestibolite e vulvodinia
- Proprietà anti-invecchiamento per la presenza di antiossidanti come vitamina C ed E, glutatione e tioredossina
- virtù tonificanti e proenergetiche
- Effetti antidepressivi e ansiolitici legati alla presenza di ossitocina e serotonina
- Proprietà anti-acne, anti-aging e tonificanti per la pelle ottenibili tramite uso topico.
Secondo i fautori della disciplina, tutte queste proprietà – a cui peraltro se ne aggiungerebbero altre non ancora approfondite – sarebbero alla base della longevità delle donne giapponesi, che rispetto ai connazionali uomini e alle donne di altri Paesi sono molto più propense a praticare la Semeterapia come rimedio naturale e strumento di prevenzione delle malattie.
La Semeterapia come rimedio all’infertilità di coppia

A trarre vantaggio dalla Semeterapia possono essere anche le coppie con problemi di fertilità, dal momento che l’assunzione del seme sembra essere in grado di facilitare il concepimento. In particolare, come indicato dai dottori Matthew Sieler e Anne Wilding in una loro ricerca, il contatto frequente con lo sperma del partner permette alle donne di aumentare la tolleranza immunitaria verso lo stesso e dunque di essere più pronte a concepire e proseguire la gravidanza: si ritiene infatti che molti casi di infertilità siano dovuti a una sorta di intolleranza agli antigeni del seme maschile, che può essere combattuta aumentando la frequenza dei rapporti e il contatto con lo sperma, sia a livello vaginale che per via orale, anche nel periodo non fertile.
Al tempo stesso, i due medici evidenziano però come sia importante non ridurre o aumentare eccessivamente la frequenza dei rapporti perché in entrambi i casi si rischia di avere situazioni non ottimali, ossia quella di una ridotta motilità o al contrario di una scarsa quantità e concentrazione degli spermatozoi.
Come praticare la Semeterapia
L’assunzione di sperma può avvenire in due modi, orale o vaginale, ma affinché l’assorbimento dei principi attivi sia massimo i fautori della Semeterapia ritengono che la prima modalità sia quella più efficace. Ingerendo il seme maschile, infatti, le sostanze contenute al suo interno vengono assorbite quasi totalmente con benefici molto più evidenti e immediati rispetto a quanto accade nel rapporto genitale e con l’eiaculazione all’interno della vagina.
In questo secondo caso, infatti, una grossa quantità di seme può fuoriuscire dalla vagina e dunque non essere assorbito completamente, senza contare il fatto che l’assunzione tramite mucose risulta molto meno efficace rispetto a quella orale. Proprio tenendo in considerazione questi parametri, è stata calcolata la frequenza ideale dei rapporti al fine di massimizzare gli effetti della Semeterapia, che risulta essere di almeno 3 rapporti vaginali a settimana e 1-2 rapporti orali.
Un ultimo aspetto da tenere presente è quello legato all’odore e al sapore dello sperma, che non tutte le donne apprezzano e che anzi possono risultare in alcuni casi fastidiosi. Ciò potrebbe rappresentare un limite che impedisce di seguire questa pratica, ma in realtà il problema è solitamente legato al contatto prolungato con l’aria, che porta il liquido seminale a modificare le proprie caratteristiche e a prendere un odore simile a quello del cloro. Attraverso l’assunzione orale, con eiaculazione direttamente in bocca, è possibile evitare questo tipo di situazione inoltre, come ritengono molti studiosi, se il partner adotta una corretta alimentazione e segue i suggerimenti che abbiamo dato su come migliorare il sapore dello sperma questo può divenire più dolce e gradevole rendendo così l’ingestione meno difficile.
Semeterapia: i rischi per la salute
Se ingerire o ricevere in vagina il seme può essere estremamente benefico, non vanno però sottovalutati i rischi per la salute legati alla possibile trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili. Lo sperma infatti può veicolare oltre 30 tipi di infezioni e trasmettere patologie con vari livelli di gravità, per questo motivo viene severamente sconsigliata l’assunzione di seme da partner sconosciuti o comunque che non abbiano effettuato analisi recenti in tal senso.
Bisogna inoltre considerare che i rapporti sessuali vaginali non protetti possono portare a una gravidanza indesiderata, di conseguenza se non si intende incorrere in questo rischio occorre prestare molta attenzione e limitarsi alla sola Semeterapia orale, che si rivela comunque sia benefica che estremamente piacevole per entrambi i partner.
I benefici di ingoiare lo sperma, considerazioni dal web
Abbiamo riportato qui alcune considerazioni dal web sui benefici di bere o ingoiare lo sperma. Gli argomenti trattati sono riconducibili ai benefici che se ne possono trarre applicando il seme maschile ad una dieta naturale basata su questo caldo ed eccitante nettare divino.
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Conclusioni
In conclusione, è importante tenere a mente che la “spermaterapia” o semeterapia può essere efficace solo se l’uomo è in buona salute. È altrettanto fondamentale considerare che ognuno di noi è unico e quindi è importante ascoltare il proprio corpo per evitare di assumere sostanze che potrebbero non essere ben tollerate. La guida che hai appena letto ha lo scopo di informare il lettore sull’esistenza di questa dieta.
Ora tocca a te: hai provato la semeterapia? Condividi la tua esperienza qui sotto nei commenti – sarei felice di leggere il tuo resoconto e risponderti.
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