Guida al Sadomaso Estremo: Come Praticarlo in Sicurezza
Temo che il primo segreto del sadomaso estremo, che troverai in questa guida, potrebbe non piacerti. Si perchè, la verità è che non esiste alcun segreto!
O meglio, non esiste qualcosa che possa essere etichettato come “sesso sadomaso estremo” sempre e comunque. Il concetto di “estremo” è infatti mutevole: esistono pratiche che fanno paura e sono “estreme” per i più ma che, una volta provate, non sono niente di particolarmente forte. Allo stesso modo, pratiche considerate “soft” dai più possono rivelarsi critiche. Niente segreti, quindi?
In questo articolo ti spiegherò come capire se una pratica sadomaso può essere pericolosa e cosa fare. Inoltre, farò un piccolo excursus delle pratiche più tabù nell’ambiente, spiegandoti perché è così.
Sesso estremo, ma quanto?

Quando giochi per la prima volta con una persona nuova, la cosa migliore è trattare tutto come se fosse estremo. Il concetto di “troppo” dipende infatti dalla persona con cui ti approcci. Ci sono persone che non tollerano i giochi con la cera e altre che li considerano addirittura noiosi, ad esempio. La prima cosa da fare è quindi parlare con il possibile compagno di giochi in modo aperto e sincero.
Questa fase viene detta “negoziazione” e riguarda non solo i limiti fisici, ma anche – e soprattutto – quelli psicologici. È qui che si definisce quali pratiche estreme sono davvero troppo estreme per la persona, cosa si può fare e cosa non si può fare. Non trascurare nemmeno le cose considerate più ovvie, come l’uso del collare o gli schiaffi in faccia: non è vero che vanno bene a tutti.
Sempre in questa occasione, Dom e sub decidono qual è la Safeword da usare, ovvero la parola e il gesto che segnano la fine della sessione.
Questo per quanto riguarda il sadomaso estremo nel senso più soggettivo del termine. C’è da considerare anche un aspetto più tecnico e oggettivo: quali e quante competenze servono, per mettere in atto certe pratiche sadomaso in sicurezza?
Quanto devi studiare per fare sadomaso estremo?
Mi rendo conto che parlare di libri ammazzi un po’ la poesia, ma temo che sia inevitabile. Non provare a praticare sadomaso estremo, se non hai voglia di studiare almeno un po’. Seguire solo l’istinto, senza avere una solida conoscenza della pratica scelta, può provocare seri danni al sottomesso.
Quando adocchi una pratica nuova, quindi, la prima cosa da fare è informarti a riguardo. Google non offre tutte le informazioni che servono, ma ti consente di inquadrare l’effettiva complessità di una certa pratica. A partire dalle informazioni raccolte in questo modo, puoi addentrarti negli aspetti tecnici mediante libri e corsi.
Sì, corsi.
Per buona parte delle pratiche che vedremo nell’ultima parte dell’articolo, esistono veri e propri workshop e corsi. Il modo più semplice per trovarli è partecipare ad eventi quali Xplore di Roma. In questi contesti, esperti di tutto il mondo si riuniscono per spiegare i segreti di fruste e attrezzi da tortura vari.
Anche partecipare alla vita della community BDSM può aiutare: alcuni munch organizzano veri e propri Q&A per chi è agli inizi. Per farti un’idea degli ambienti che puoi trovare nei munch, party o incontri BDSM dai un’occhiata al video Fanpage.
Pratiche sadomaso estreme per quasi tutti

A onor del vero, alcune pratiche sadomaso sono considerate eccessive dalla quasi totalità della comunità BDSM (e non solo). Trattasi di pratiche che richiedono una profonda competenza tecnica e che, di conseguenza, possono facilmente degenerare. Eppure – o proprio per questo – affascinano migliaia di persone.
Frustate
La frusta è il simbolo del sadomaso per eccellenza. In linea generale, quelle più lunghe sono quelle che infliggono anche i colpi più rapidi e dolorosi: farsi fustigare con una bullwhip (la frusta di Indiana Jones, per intenderci) è un’esperienza memorabile. Peccato che le fruste siano anche estremamente difficili da maneggiare.
Quando ti approcci a questi strumenti, fallo con un buon workshop già in mente. Prima di usare la frusta su una persona, dovrai esercitarti su oggetti inanimati per imparare a colpire solo nei punti desiderati. I maestri riescono a spegnere una fiamma senza nemmeno sfiorare la candela.
Clinical
Il clinical BDSM è in realtà un ombrello di pratiche legate all’immaginario dell’ospedale. Fanno parte del clinical le suture, i giochi con gli aghi, il sounding… Tutte queste pratiche hanno una cosa in comune: richiedono manualità, una buona conoscenza del corpo umano e ambienti il più possibile sterili.
Breath play
Fare breath play significa letteralmente giocare con il respiro di una persona. Soffocarla, insomma. Si tratta forse di una delle pratiche sadomaso più forti e più tabù: gran parte dei sub lo inserisce tra i limiti invalicabili per direttissima.
Ci sono diversi modi per praticare breath play, dalla banale mano alla gola fino al waterboarding (sì, quello di Guantanamo). In casi del genere è importante iniziare con lentezza, lasciando il sottomesso senza respiro solo per pochi secondi. A seconda della risposta, si può allungare il lasso di tempo oppure no.
Una cosa è fondamentale, in casi del genere: mai fare completo affidamento sulla safeword. Può essere uno strumento di sicurezza in più, ma da sola non basta. Bisogna sempre basarsi sulle reazioni del sottomesso.
Fire play
Chi ha detto che non si può giocare con il fuoco? In fondo un po’ tutto il sadomaso estremo è così; in alcuni casi, in senso meno metaforico che in altri. Nel fire play si dà fuoco al sottomesso, in sostanza.
Letteralmente.
Gli ingredienti principali sono una solida preparazione, tanta acqua, il giusto tipo di carburante e un estintore a portata di mano. Non si sa mai.
Knife play
Chiudo con la pratica forse più inquietante – e affascinante – quando si parla di sesso estremo: il knife play, ovvero giocare con i coltelli. A seconda dei limiti imposti dal sottomesso, i coltelli possono limitarsi a sfiorare la pelle o segnarla con tagli profondi. Non di rado, gli amanti di questa pratica hanno qualche cicatrice fatta volutamente per ricordo.
Inutile sottolineare perché sia considerata tanto estrema dai più.
Conclusioni
Se sei giunto fino a questo punto significa che sei pronto o pronta per far entrare nella tua relazione il piacere di vivere le pratiche estreme. A tal proposito potresti ben pensare di cliccare il tasto che vedi qui sotto. In questo modo avrai un vero incontro BDSM adatto alle tue esigenze.
Qualsiasi sia la tua scelta, non dimenticare di scrivere la tua opinione qui sotto nei commenti.