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Petting: Cosa Vuol Dire e Come Farlo

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Molto spesso si sente parlare di petting e di preliminari dell’amore come se fossero la stessa cosa. È davvero così? In realtà, c’è molta confusione sul significato di petting e sui preliminari, e anche se alla fine sono due pratiche che riguardano il rapporto sessuale, è importante distinguerle. Così da avere una visione molto chiara sull’argomento. Scopriamo le differenze fra petting e preliminari, e soprattutto ecco una guida per capire meglio il petting come si fa.

Significato della parola Petting

Cose il petting? Il termine inglese deriva dal verbo to pet, che definisce al petting significato di “coccola” che un essere umano fa ad un animale domestico. Il termine si riferisce al gesto di accarezzare il pelo ad un cane o ad un gatto. E per estensione si riferisce ai baci, abbracci ed effusioni che si scambiano le persone.

Molto usato intorno agli anni ’40 del XX secolo, veniva usato per indicare la seduzione e il corteggiamento. Nel tempo il significato petting si è esteso in campo sessuale, dove ha cominciato ad assumere un senso più profondo, perché oltre ad abbracci ed effusioni, si riferisce a pratiche più forti.

Cosa è il Petting

Il petting è un’attività molto praticata dalle coppie molto giovani, soprattutto dagli adolescenti, per i quali questa pratica rappresenta uno dei primi approcci alla sessualità. Rappresenta le carezze intime e la masturbazione reciproca che i partner si scambiano durante l’intimità.

Diversamente dai preliminari che possono essere considerati l’anticamera del sesso, il petting può consistere solamente nelle effusioni o nell’orgasmo raggiunto con la masturbazione, senza arrivare alla penetrazione. Infatti questa pratica rientra nella sfera del cosiddetto sesso senza penetrazione, ovvero qualsiasi pratica sessuale che non preveda il sesso vaginale.

Cosa sono i preliminari

I preliminari vengono praticati quando due partner hanno un vero e proprio incontro sessuale e sono fondamentali per stimolare entrambi. I gesti servono per amplificare l’intesa, l’eccitazione e la lubrificazione fra la coppia. Consistono in frasi eccitanti, sguardi ammiccanti, baci su tutto il corpo, carezze sui genitali e sulle zone erogene, massaggi insistenti e altri movimenti che permettono di rendere bollente l’atmosfera, favorire la lubrificazione e aumentare l’erezione. 

Fra i preliminari rientra il sesso orale e tutte le posizioni ad alto tasso erotico come quella denominata 69. Rientra nei preliminari anche l’uso di un gel lubrificante e dei l sex toys, usati dalla coppia per raggiungere il massimo del piacere.

Differenze fra petting e preliminari

Dopo aver compreso in cosa consistono i termini petting e preliminari, chiariamo quali sono le differenze effettive fra le due pratiche. Bisogna sottolineare che, anche se le effusioni preliminari ad un rapporto sessuale si possono definire petting, il termine è usato maggiormente per indicare un tipo di rapporto intimo in cui sono compresi diversi atti sessuali, escluso però la penetrazione.

Invece, i preliminari rappresentano delle attività intime ed emotive, che favoriscono il raggiungimento della fase di eccitazione, che introduce al vero e proprio rapporto sessuale. In questo caso non devono per forza portare alla consumazione del rapporto, tuttavia mirano a mantenere alto il desiderio sessuale, e se si vuole arrivare alla penetrazione la rendono ancora più piacevole.

Alla luce di quanto detto, possiamo quindi considerare il petting come una parte dei preliminari, in modo particolare per quanto concerne l’insieme delle attività distensive e piacevoli. Però, poiché il petting non svolge la funzione di portare alla conclusione del rapporto sessuale o qualsiasi altra tipologia di penetrazione, viene praticato come alternativa al sesso oppure come pratica per conservare la verginità.

Perché praticare il petting

coppia che fa petting

A cosa serve il petting? Come detto in precedenza, è un’alternativa valida al sesso. infatti è una pratica che sostituisce il rapporto sessuale vero e proprio e regala enormi soddisfazioni. Il petting consente di scoprire e conoscere meglio il partner, esplorare il suo corpo e inventare ogni volta nuovi approcci per stimolare l’eccitazione. L’esperienza sessuale vissuta con il petting può dare davvero emozioni molto elevate a seconda della intensità con cui viene praticato.

Così come accade con i preliminari, favorisce l’incremento delle sensazioni piacevoli date dall’intimità e consente di vivere un’esperienza graduale con il partner godendosi ogni singolo istante con grande consapevolezza. In parole povere, il petting è in grado di rendere la sessualità ancora più appagante e aiuta ad aumentare la reciproca intesa mentale e fisica con il partner.

Inoltre, il petting viene praticato da coloro che vogliono conservare la verginità, e vogliono rimanere fedeli ai loro principi. Vi sono molti casi in cui uno dei partner, o a volte anche entrambi, manifestano un forte sentimento ma non si sentono pronti per consumare. Oppure vogliono attendere il giorno del matrimonio per donarsi al partner e giungere quindi a quel momento ancora illibati.

Per molti il petting rappresenta anche il primo passo verso la scoperta del sesso consensuale. Questo gioco di stimolazioni, giochi e interazioni con il partner sfocia in un contesto erotico che non ha come scopo finale il rapporto coitale. La pratica rappresenta quindi una soluzione perfetta per fare l’amore senza penetrazione. Gratifica e appaga ugualmente e permette di raggiungere l’orgasmo attraverso i baci e carezze.

La stimolazione e la masturbazione sono degli eccellenti escamotage per arrivare al piacere. E si può eseguire con la bocca o con le mani, a seconda di quale sia la tecnica preferita. I vantaggi del petting rispetto al sesso sono tanti, come per esempio lo si può praticare in diversi posti e in modo molto discreto. Favorisce la creatività e consente di lasciare libera la fantasia. La connessione con il partner può raggiungere livelli profondi e particolarmente intensi.

Soft petting e heavy petting

Il petting come si fa? È vero che si fa il petting vestiti? È proprio vero, infatti le effusioni amorose si possono praticare rimanendo vestiti per tutta la durata del petting. Oppure, se si vuole, si può scegliere anche di restare in intimo o  ancora di spogliarsi completamente. Se si opta per fare il petting vestiti è importante prestare attenzione ad arrossamenti e bruciori che possono capitare sfregando la vagina sugli abiti del partner.

Mediante questa pratica sessuale i partner sperimentano ed esplorano i loro corpi, imparano a capire profondamente quali emozioni provoca nell’altro il piacere sessuale e intuiscono quando è il momento di proseguire. Uno strumento per eccellenza del piacere è la bocca. Diventa quello più eccitante per baciare, accarezzare il partner e fare sesso orale. Allo stesso modo della bocca, anche le mani diventano essenziali per far raggiungere il piacere. Grazie ad esse i partner possono stimolare ed esplorare qualsiasi zona del corpo, indugiando per tutto il tempo che desiderano, fino a far provare emozioni indescrivibili.

Scopo del petting, come abbiamo visto, è quello di assicurare il piacere senza avere un rapporto sessuale completo. Ovvero senza che avvenga la penetrazione. Ma come si fa esattamente il petting? Prima di passare alla guida su come fare petting, è doveroso sottolineare che esistono due versioni di questa pratica, quella definita soft e quella chiamata  heavy.

La prima consiste nel rimanere vestiti e nell’avere un approccio sensuale fatto di sfioramenti e coccole reciproche. La seconda, che è poi la fase successiva, prevede carezze più spinte nelle zone erogene e baci appassionati. In questa seconda versione l’approccio erotico è decisamente più alto, più forte, appunto Heavy, e possono entrare in gioco sesso orale e masturbazione reciproca. Ecco nello specifico cosa prevedono le due categorie di petting:

  • Soft petting

Rientrano in questa categoria baci sulle labbra, con la lingua, abbracci, massaggi, mani che si sfiorano, baci sul collo, sorrisi e sguardi intensi, morsi sensuali e leggeri.

  • Heavy petting

In questa categoria rientrano sfregamento che simula il rapporto completo ma non prevede la penetrazione, contatto coi genitali del partner, rapporto orale, masturbazione.

Come fare petting

come fare petting

Praticare petting è dunque abbastanza semplice e i partner possono iniziare da quello soft per poi passare a quello heavy e vivere una magnifica esperienza. Per farlo, però, occorre prima di tutto trovare il luogo giusto, ma dove? Si può fare petting al chiuso o all’aperto, su un prato verde oppure in macchina, in piedi o da sdraiati, ma la cosa più importante è che si tratti di un luogo riservato e che i partner siano a proprio agio, lontano da occhi e sguardi indiscreti. Solitamente le prime esperienze di petting avvengono in casa, sul letto oppure sul divano, dove è più semplice far rilassare il partner. Una volta trovato il posto giusto, puoi dedicarti al petting seguendo passo dopo passo questa guida:

  • Comincia a toccare il partner in modo provocante
  • Mordi e bacia le sue labbra in maniera soft
  • Tocca le zone erogene del partner, seni, cosce, fianchi
  • Abbraccia e stringi con passione il partner per fargli sentire meglio il contatto fisico oppure mettiti sopra i suo corpo
  • Massaggia le zone del corpo più sensibili
  • Mentre svolgi queste pratiche dai baci e lecca i lobi delle orecchie e sul collo

Nel caso del petting maschile alcuni dei movimenti da fare sono anche:

  • Toccare con la mano gli organi genitali dal pantalone, o in alternativa usare i piedi se questa zona del corpo gli piace tanto
  • Aumentare l’intensità dello sfregamento, simulando il rapporto sessuale e continuando con il bacio e con la stimolazione delle sue zone erogene.

La simulazione del rapporto viene detta in gergo “sesso secco” e consiste appunto nello sfregamento della parte genitale sul corpo del partner o nel massaggio dei genitali dell’altro, da fare vestiti.

Entrambi i partner devono lasciarsi toccare e massaggiare per raggiungere piaceri intensi ed è possibile aggiungere sia il rapporto orale che la masturbazione reciproca.

Alcuni consigli per fare meglio il petting

Poiché, come è ben chiaro, il petting non prevede la conclusione con la penetrazione, e si può praticarlo per la sola voglia di stare insieme e risvegliare il desiderio, è possibile farlo durare più a lungo seguendo alcuni preziosi consigli:

Mentre siete ancora vestiti comincia a baciare lentamente il partner

Inizia dal lato della bocca e raggiungi le labbra

Continua sul collo, poi sfila la sua maglietta e scendi lungo il corpo, raggiungendo la zona preferita

Nella sua bocca gioca anche con la lingua, passandola sulle sue labbra, sul collo e sulle orecchie

Svolgi tutto ciò con estrema lentezza, senza nascondere la tua passione

Guarda negli occhi con uno sguardo sensuale e dolce

Aggiungi nello sguardo anche un po’ di malizia per fare eccitare il partner

Prosegui con un massaggio, da fare con qualche candela accesa oppure con un diffusore profumato per ambienti

Rendi l’atmosfera della stanza molto sensuale e spegni le luci

Rendi il petting un’esperienza unica

Al fine di rendere il petting estremamente piacevole e intenso, bisogna anche adottare dei comportamenti e degli atteggiamenti adeguati a lasciare libera la passione di esprimersi al meglio.

Ecco dunque alcune dritte da osservare per trasformare il petting in una esperienza unica:

1. Lascia la mente aperta

Prima di iniziare a praticare petting la condizione fondamentale è essere predisposti mentalmente a farlo. Per accogliere senza inibizioni la pratica bisogna lasciare la mente aperta e pensare a come baci e carezze sono gesti che fanno immenso piacere. Soprattutto se si è adulti il petting può rappresentare un eccellente afrodisiaco.

2. Esplora e trasmetti la passione

Il petting è la pratica ideale per esplorare il corpo del partner e renderlo consapevole delle proprie zone erogene. Nella donna oltre ai seni, ai fianchi e alle cosce, l’area genitale è ovviamente la zona erogena per eccellenza, e così è anche nell’uomo. Esplorare le zone più intime e farlo reciprocamente con carezze e baci appassionati è quanto di meglio si può fare per far salire l’eccitazione.

3. Trasforma la bocca in uno strumento creativo

Uno strumento straordinario di seduzione è la bocca, insostituibile e infallibile. Oltre a baciare, accarezzare e leccare, riesce a regalare il sesso orale che fa salire l’eccitazione alle stelle. La bocca permette di raggiungere qualsiasi punto del corpo senza fatica, esalta ogni movimento e permette di soffermarsi sul punto prescelto tutto il tempo necessario per far andare in estasi.

4. Accarezza e massaggia con seduzione

Non bisogna frenarsi dal fare carezze su qualsiasi parte del corpo, anzi bisogna cercare di raggiungere ogni punto e sperimentare qualsiasi tecnica. I massaggi erotici risvegliano la sensualità e il desiderio, permettono di raggiungere il piacere e di godere anche senza che avvenga la penetrazione. Carezze e massaggi devono quindi essere costanti e continui, sono alla base del petting e devono anzi essere sempre più incalzanti.

5. Masturbazione reciproca

Un mezzo infallibile per ottenere il piacere è sicuramente la masturbazione, che si può eseguire a turno o insieme. In coppia è senza dubbio più avvincente, è fantastica e consente di raggiungere l’orgasmo in modo sconvolgente. In questo frangente la passione prende il sopravvento e basta seguire l’istinto per provare emozioni indescrivibili. Entrambi i partner godono come se avessero avuto un rapporto sessuale completo e sono completamente soddisfatti. Il potere del petting è proprio questo, dare la possibilità di raggiungere orgasmi potenti senza penetrazione.

6. Libera la fantasia erotica

Durante la pratica ci si può sbizzarrire sperimentando fantasie erotiche che non avreste mai pensato di poter attuare. Ci si può anche inventare dei ruoli per rendere il petting più piccante e stimolante, e arricchirlo aggiungendo anche un pizzico di divertimento. Lasciare la fantasia libera di correre è quanto bisogna fare per dedicarsi al petting e trasformarlo in una esperienza fantastica e assolutamente appagante

Cosa sapere sul petting

Ci sono alcune domande che molti si fanno sul petting, e che meritano una risposta per avere ben chiaro se comporta dei rischi o meno.

Si può perdere la verginità con il petting?

Il petting è una pratica molto usata dagli adolescenti soprattutto perché è un modo per avere rapporti senza perdere la verginità. Tuttavia durante il petting può verificarsi la rottura parziale dell’imene. La rottura può avvenire le prime volte o dopo alcuni incontri durante i quali si fa petting. Dipende da molti fattori come la spinta delle dita applicata sulla membrana o lo spessore della membrana stessa che varia da donna a donna. Possono presentarsi o meno perdite di sangue. In ogni caso non si ha la perdita della verginità fino a quando non avviene la penetrazione.

Si rimane incinte con il petting?

La domanda che più assilla le ragazze che si accingono a fare petting e se vi è il rischio di rimanere incinte. In realtà sono rarissimi i casi in cui può accadere di trovarsi di fronte ad una gravidanza, anzi sono addirittura impossibili in quanto la fecondazione avviene con il liquido seminale maschile e questo è possibile solo con la penetrazione.

Anche se il petting viene praticato con gli indumenti intimi e l’uomo ha una eiaculazione, è praticamente impossibile che lo sperma riesca ad entrare nella vagina. Ovviamente non sono da escludere i casi in cui, per qualche coincidenza, lo sperma riesca ad andare nella vagina, ma ad ogni modo si tratta di un evento poco probabile. Invece, sono più probabili i rischi di irritazioni cutanee e infezioni, derivati da sfregamento eccessivo, scarsa lubrificazione o poca cura dell’igiene.

Si trasmettono malattie con il petting?

Tanti si domandano se il petting orale è pericoloso e se vi è il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. In realtà il rischio è molto basso, tuttavia non può essere considerato nullo. Invece, è più facile contrarre l’herpes attraverso il sesso orale, e vi sono anche rischi che possa svilupparsi la gonorrea. Anche se non c’è penetrazione, sfregamento o il contatto genitali e mucose orali può essere fonte potenziale di contagio.

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