Come Legare una Donna ad un Letto Senza Testiera?
Legare una donna al letto è un grande classico del BDSM, di quelli così amati da fare capolino perfino nel porno vanilla. C’è solo un problema: per legare qualcuno al letto serve una testiera. Cosa fare se si ha un letto senza testiera, o comunque con una testiera inutile per lo scopo.
Non disperare! Come vedremo in questo articolo, niente può fermare il sacro fuoco di uno zozzone pieno di pessime intenzioni. Ecco quindi qualche tecnica per legare il partner al letto anche senza testiera.
Gli argomenti del post
Fai passare le corde sotto il materasso o il letto
Se ti piace legare con le corde, armati di qualche metro di canapa e fai passare tutto sotto il materasso, usando i lembi per legare braccia e gambe del partner. Se non hai voglia di alzare il materasso, puoi far passare le corde direttamente sotto il letto, ma ci sono due problemi:
- ci vogliono corde più lunghe;
- è più facile che si muovano, quindi la legatura è meno stabile.
Diciamo che è una soluzione improvvisata decente, ma c’è di meglio.
L’alternativa: le cinghie da letto

In commercio trovi delle cinghie da usare esattamente come visto sopra: le fai passare sotto il materasso; leghi il partner con le polsiere e le cavigliere attaccate ai quattro lembi. Rispetto alle corde, sono un po’ più comode da usare. Come le corde, però, possono muoversi e rendere la legatura meno stabile.
Usa delle cinture di contenimento
Gli ospedali psichiatrici offrono un sacco di spunti interessanti, se sogni di legare la tua donna o il tuo uomo al letto. Le cinture di contenimento servono proprio a questo, infatti: a tenere i pazienti legati, affinché non si facciano del male o non cadano dal letto.
Esistono cinture di contenimento un po’ per tutti i gusti. A mio parere, le migliori sono proprio quelle usate per i pazienti psichiatrici: si possono fissare al giroletto e consentono di legare braccia, gambe e busto; sono ottime anche per la mummificazione erotica.
Sconsiglio invece quelle usate nelle RSA, che si legano solo all’altezza del busto per evitare che il paziente si muova nel sonno.
Se il giroletto è troppo spesso per fissare le cinture di contenimento, puoi sempre inchiodare dei piccoli ganci sotto il letto, lungo il bordo.
Legare una donna con moschettoni al giroletto

Se sei disposto a martellare, puoi usare i ganci di cui sopra per assicurare del moschettoni ai quattro angoli del giroletto. Altrimenti, c’è una soluzione molto più semplice:
- piega quattro foulard a metà e annodali al centro, così da ottenere un anello di stoffa dal quale spuntano due lembi;
- usa i lembi di stoffa per legare gli anelli ottenuti ai quattro angoli del letto, in modo che non si muovano;
- fissa altrettanti moschettoni agli anelli;
- nascondi tutto sotto il materasso e tirali fuori al bisogno.
Puoi usare i moschettoni per fissarvi corde, cinghie, harness, ecc. In più, in caso di emergenza basta un attimo per aprirli e liberare il partner.
Fissa degli anelli di acciaio alla rete del letto
In alternativa a quanto visto sopra, puoi usare quattro corde e altrettanti anelli di acciaio.
- Lega ciascun anello al centro di ciascuna corda; vanno benissimo i nodi che si usano per fissare i pendenti ai cordoncini.
- Lega le estremità di ciascuna corda alla rete del letto o al giroletto.
- Nascondi sotto il materasso e usa al bisogno.
La funzione è la stessa dei moschettoni; gli anelli sono un po’ meno sicuri, però, essendo più difficili da slegare.
Legare una donna con corde alle gambe del letto

Non è fattibile con tutti i tipi di letto; ad esempio, non funziona con i letti contenitore. In generale, però, è una soluzione abbozzata ma efficace, se vuoi legare una donna al letto.
Il procedimento è elementare: prendi quattro corde, legale alle gambe del letto e usa le estremità per legare polsi e caviglie del partner, oppure per trattenere manette o polsiere. È una legatura più stabile rispetto alla prima vista, ma lascia comunque abbastanza gioco agli arti. Se vuoi impedire del tutto al partner di muoversi, ci sono soluzioni migliori.
Fissa uno o più ganci al muro
Se ne hai la possibilità, fissare dei ganci al muro è l’anticamera per un oceano di giochi kinky; assicurati solo di fissarli dove non diano fastidio e di verificarne la portata. Inoltre, evita di fissarli troppo in alto rispetto al materasso, per evitare che il partner tenga le braccia alzate per lunghi periodi.
L’immagine è suggestiva, lo so, ma può provocare problemi di circolazione.
Usa la fantasia e la testa
Spero che i miei suggerimenti ti tornino utili, che tu voglia legare un partner o anche divertirti con il self bondage. Ricorda però che sono solo suggerimenti: non smettere mai di sperimentare, cambiando le carte in tavola in base a quello che hai a disposizione. Soprattutto, tieni sempre a mente la sicurezza tua e dell’altra persona.
