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Glory Hole: Tutto ciò che Devi Sapere sul Foro della Gloria

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Non tutti hanno sentito parlare dei glory hole, ma la loro storia è torbidamente affascinante. Si tratta di piccoli buchi praticati nei tramezzi di ambienti comuni, che hanno le dimensioni giuste per infilarci il pene. Dall’altra parte del buco c’è una persona che si dedica a soddisfare chi si “affaccia”, usando solitamente la bocca o la mano. Ma è anche possibile che avvenga un rapporto sessuale completo. La cosa più intrigante dei glory hole è che si ignora completamente chi possa esserci dall’altra parte. Potrebbe esserci un uomo come una donna e questo rende tutto molto ma molto piccante e trasgressivo. In questo articolo ti spiegherò quali sono le origini di questa pratica, come si è evoluta nel tempo e dove puoi sperimentarla oggi.

Le origini del Glory Hole

le origini del gloryhole

L’etimologia dell’espressione “glory hole” (che in italiano vuol dire “il buco della gloria”, tenendo conto che con il termine “gloria” viene anche definita l’erezione) non è certa. Infatti ne esistono diverse interpretazioni.

Potrebbe riferirsi a un’apertura tecnica studiata per raggiungere facilmente l’interno di una fornace. Oppure a un termine nautico che indicava quel tipo di foro. Queste due definizioni risalgono al 1800, ma in realtà solo verso il 1940 questa espressione ha preso una connotazione sessuale, anzi inizialmente omosessuale. Già, perché dato che l’omosessualità era considerata un reato perseguibile in molti paesi, come ad esempio l’Australia, chi cercava incontri sessuali fugaci e riservati ricorreva ad aperture create nei divisori dei bagni pubblici per consentire rapporti di vario tipo. Proteggendo così la privacy, senza mostrare il volto dei partecipanti.

Un aneddoto divertente

Ha fatto scalpore l’acquisizione qualche anno fa, da parte del WA Museum di Perth, della porta di un bagno della vecchia stazione ferroviaria. Appunto dotata di un buco che veniva usato comunemente per questo tipo di rapporti. La stazione era infatti un conosciuto punto di incontro per i gay di Perth alla ricerca di sesso. Nonostante l’indignazione di alcuni, il museo ha scelto di esporla perché conserva una rappresentazione realistica della vita della comunità omosessuale, che in Australia Occidentale ha smesso di essere illegale solo nel 1990.

Il glory hole e il Covid

Nel 2020, le autorità sanitarie locali della provincia della British Columbia hanno curiosamente cominciato a raccomandare questo tipo di pratica sessuale nelle loro pubblicazioni. Il motivo è perché favorisce il distanziamento sociale e quindi è considerata più sicura in termini di riduzione del contagio da Covid.

Irina Palm

Il film Irina Palm del 2007 ha fatto conoscere al mondo intero l’esistenza del glory hole, anche a chi non frequentava locali o siti porno. Il film narra la tragicomica storia di una rispettabile vedova inglese di mezza età, che per racimolare i soldi necessari alle cure del nipote accetta di lavorare in un club erotico. In questo locale appunto si dedica a soddisfare (esclusivamente con le mani) i clienti che infilano il loro pene nel buco. Il lato del film che rimane più impresso è proprio la professionalità della protagonista. affronta questo lavoro così particolare con la massima serietà ed efficienza. Celebre la battuta: “i tennisti hanno il gomito del tennista, noi quello del seghista”.

I Glory Hole al giorno d’oggi

foro della gloria

I glory hole oggi si sono molto evoluti rispetto a un tempo: quelli dei bagni pubblici delle stazioni e degli autogrill hanno pian piano lasciato il posto a quelli creati ad arte in club privati e locali hot. Ma anche in sexy shop e in cinema e librerie di stampo erotico. Ad esempio ad Amsterdam ne puoi incontrare diversi nei teatrini porno e nei sexy shop del distretto a luci rosse. Ma anche in Italia non mancano, specialmente nelle città che hanno quartieri conosciuti per la movida gay. In realtà ci sono glory hole in quasi tutte le principali città del mondo. Spesso però solo chi frequenta questo tipo di ambienti ne conosce l’esistenza. Anche alcune saune e bagni turchi nascondono a volte queste piccole aperture, spesso praticate addirittura all’insaputa di chi li gestisce.

Mentre un tempo erano una “risorsa” d’emergenza per chi non poteva avere una vita sessuale pubblicamente riconosciuta, oggi rappresentano un’attrazione piccante per single e coppie che vogliono provare il brivido di sistemarsi dietro un buco in attesa dell’arrivo di uno sconosciuto. 

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Molti locali per scambisti oggi vantano la presenza di una stanza glory hole. Spesso diventa una delle principali attrazioni del locale così come dimostrato dalla mappa su dove fare sesso in glory hole in Italia. Uomini e donne si eccitano a sedersi davanti al buco, aspettando di veder comparire una serie di peni da soddisfare con la bocca, uno dopo l’altro.

Con l’avvento di internet e l’evoluzione dei costumi, oggi chi vuole soddisfare le proprie voglie può anche usufruire di sistemi diversi. Basta ricorrere ai siti di incontri, sia etero che omosessuali, per trovare rapidamente dei partner sessuali, con la massima discrezione e con poco sforzo. Quindi il glory hole ha perso la sua caratteristica originaria di strumento d’emergenza, per diventare un accessorio erotico. Un gioco dove poter dare sfogo alle nostre piccole perversioni. Quasi tutti i siti di video porno hanno l’omonima categoria dove poter guardare donne intente a succhiare i cazzi degli sconosciuti che fanno la fila davanti al buco aspettando il proprio turno.

Conclusioni

Per certi versi il glory hole è una metafora della sessualità moderna più cinica e disincantata, dove dell’altra persona non conosci niente, neanche il volto. Ma è proprio questo che rende così eccitante questa pratica, dove ci si trasforma in un oggetto sessuale a disposizione degli altri. Liberandosi da ogni freno e diventando appunto, solo un buco di piacere a disposizione di chi passa. Proprio questa caratteristica che potrebbe sembrare estremamente degradante e umiliante è in realtà la molla che scatena il godimento intimo e selvaggio della persona che sceglie di provare questa esperienza così eccitante e fuori dal comune.

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