Esiste la Gelosia in una Coppia Aperta? Come Gestirla?
Gelosia nella coppia aperta? Esiste davvero una cosa del genere? Ho accennato alla cosa nell’articolo sulle regole della coppia aperta, ma l’argomento è abbastanza ampio da meritare una trattazione a parte.
Sì, anche chi pratica scambismo o ha un rapporto aperto può sperimentare una fitta di gelosia, nel pensare al partner con un’altra persona. Nei casi peggiori, questa è sintomo di qualcosa che non va nel rapporto e può determinarne la fine. Molto più spesso, però, sta tutto nel saper affrontare la cosa per tempo, prima che degeneri. In che modo?
Le coppie aperte funzionano sul lungo periodo?
Partiamo con la domanda classica: le coppie aperte funzionano? In molti considerano l’apertura della coppia una mera scusa per non impegnarsi con il partner e un sintomo di egoismo. Secondo questa visione, nessun rapporto tra persone scambiste o non monogame può funzionare troppo a lungo: dopo un po’, è inevitabile che la gelosia e gli interessi personali abbiano la meglio. Sappi che non è vero.
In uno studio del 2019 pubblicato su The Journal of Sex Research, il team del professor Ronald Rogge ha dimostrato che le coppie non monogame sono in media sane e durature, qualche volta quanto o più di quelle monogame e fedeli.
Le coppie aperte durature sono quelle che rispettano al 100% il “modello della tripla C” per una coppia felice:
- consenso;
- serenità (comfort in inglese);
- comunicazione.
Ciò significa che sono aperte anche dal punto di vista del dialogo, dato che non nascondono le proprie preferenze sessuali e che comunicano tanto tra loro. Inoltre sono entrambi d’accordo sul modo di gestire la coppia e stanno bene l’uno con l’altro.
Molto dipende però dal tipo di rapporto non monogamo e, ovviamente, anche dalla capacità di gestire la gelosia.
I possibili problemi di una relazione aperta

Nello studio di cui sopra, si toccano con mano anche le conseguenze catastrofiche della gelosia gestita male in una coppia aperta. Le coppie che lamentano maggiori problemi sono infatti quelle “parzialmente aperte”, ovvero nelle quali uno dei due non è del tutto convinto della scelta.
Là dove la relazione aperta è stata una scelta forzata da parte dei due, il pensiero che il partner faccia sesso con altri crea un profondo disagio e presto o tardi distrugge la coppia. Lo stesso vale qualora uno dei due tradisca l’altro regolarmente: il partner se ne rende conto o comunque sospetta ciò che sta succedendo, inizia a perdere fiducia, macera nella gelosia e la coppia scoppia.
È anche per queste ragioni che aprirsi ad altri per salvare un rapporto in crisi non è una mai una buona idea. La non monogamia non fa che esacerbare i problemi preesistenti, facendo sprofondare le coppia sorte su fondamenta deboli.
Come gestire la gelosia in coppia aperta

Ci sono persone che riescono a controllare la gelosia senza troppi problemi. Capita però a tutti di attraversare periodi più densi di altri, nei quali diventa più difficile affrontare certe emozioni. Inoltre, chi è entrato di recente in una relazione aperta è anche più sensibile alla gelosia.
1. Cercane le cause
Può sembrare banale, ma perché sei geloso? Hai accettato liberamente che il partner facesse sesso con altre persone, quindi il problema non può essere quello. Non direttamente, quanto meno.
In molte coppie di questo tipo, la causa prima della gelosia sta nella paura che il partner trovi qualcuno di “migliore” di noi e ci abbandoni. È una paura comprensibile, se il partner ha un amante col quale ha un rapporto fisso pressapoco parallelo. In quel caso, sarebbe meglio ricordargli la differenza tra poliamore e scambismo; ma il più delle volte è una paura data più che altro dall’insicurezza.
Altra causa comune di gelosia è un pizzico di invidia: il partner “cucca” di più ed è questo che dà veramente fastidio. Spesso è difficile ammetterlo a se stessi, motivo per cui si interpreta quel sentimento come una canonica gelosia.
Queste sono soltanto le cause più comuni; non è detto che valgano anche per te. L’unica cosa da fare è rifletterci sopra cercando di essere onesto con te stesso.
2. Metti le tue sensazioni su carta
Un modo per chiarirsi le idee è metterle su carta. Quando scriviamo, siamo costretti a mettere ordine nei pensieri e dare loro un nome. Questo ci permette di esaminarli in modo un po’ più oggettivo e, soprattutto, con calma. Non per nulla gli psicologi consigliano di tenere un diario.
Scrivere della tua gelosia ha un ulteriore pregio: ti consente di prendere tempo senza però permetterti di sotterrare certi pensieri. Non vai dritto dal partner a sputargli addosso i tuoi sospetti, ma non lasci nemmeno che fermentino dentro di te pronti ad esplodere.
3. Esamina il quadro generale
Quando scrivi di qualcosa, diventa anche più facile esaminare il quadro generale della situazione. Dal momento che hai tutti i dati in ordine sul foglio, puoi guardarli un po’ più da lontano e capire se c’è qualcosa che ti è sfuggito.
Potresti scoprire che il partner non ha per nulla cambiato atteggiamento, ma che sei tu ad essere diventato più sensibile a certi input. Oppure, ti potresti rendere conto che gli atteggiamenti del partner sono una risposta – giusta o sbagliata che sia – ad atteggiamenti tuoi.
È impossibile darti una risposta. L’unica cosa da fare è cercarla tra le (tue) righe.
4. Parlane
Quanto visto sopra non serve a niente, se non esprimi i tuoi dubbi in maniera sincera al partner. Ricordi il modello della tripla C? Comunica sempre, se vuoi affrontare la tua gelosia in modo sano ed evitare che affondi il tuo rapporto.
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