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Doccia Anale: Come Pulire L’Ano Prima della Penetrazione

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Sono sempre di più le persone (donne e uomini) che scoprono le gioie del sesso anale: una dimensione particolarmente sensuale del godimento che però richiede qualche accorgimento in più rispetto al solito in termini di igiene personale. In questo articolo ti spiegherò dettagliatamente come si fa una doccia anale efficace, per affrontare al meglio questo tipo di rapporto.

Cosa è la doccia anale

La doccia anale è il modo migliore per pulire profondamente l’ano e la parte più esterna del retto prima di fare sesso da dietro. Durante i rapporti anali è possibile che il pene della persona che sta penetrando possa sporcarsi di feci, e ti assicuro che non è una bella visione. Diventa quindi fondamentale effettuare prima una pulizia di questo tipo, in modo da eliminare qualsiasi residuo fecale ed essere sicuri di non avere sgradite sorprese. La doccia anale consiste nello spruzzare acqua all’interno dell’ano al fine di ripulirlo con cura e in profondità andando a eliminare ogni residuo che potrebbe fuoriuscire durante il sesso.

Come pulire l’ano per fare sesso anale

Per pulire l’ano prima del sesso da dietro devi fare una buona doccia anale. Hai dunque bisogno di diversi elementi, tra cui, acqua corrente tiepida, una buona pressione del gettito d’acqua e un tubo della doccia maneggevole in modo da poter direzionare il flusso dell’acqua verso l’ano.

Per ottenere un buon risultato dovrai posizionarti accovacciata (come stessi facendo la pipì) e appoggiare la bocca del tubo sull’ano fino a far entrare l’acqua grazie ad una buona pressione. Quando l’acqua sarà entrata all’interno dell’ano potrai spingerla fuori, e ripetere l’azione fino a far uscire tutti i liquidi senza alcuna impurità.

Fai attenzione a questi 5 dettagli:

1. Temperatura dell’acqua

Prima di utilizzare gli strumenti per pulire l’ano (doccia anale) devi sapere che sarà necessario molta acqua corrente. Questa non dovrà essere ne troppo calda, ne troppo fredda. La temperatura tiepida ti permetterà di ottenere una buona igiene intima senza fare danni.

2. Pressione dell’acqua

Prima di incominciare la doccia anale valuta bene la pressione dell’acqua, che dovrà essere regolata in base ai tuoi gusti. Non esagerare con la pressione perchè potrebbe fare male, meglio aumentarla progressivamente fino a trovare il giusto equilibrio.

3. Posizione da assumere durante una doccia anale

Per ottenere il massimo del risultato durante una pulizia profonda del proprio ano è necessario posizionarsi accovacciata come si stesse facendolo la pipì, in tal caso le chiappe saranno già distanti tra loro e la muscolatura risulterà rilassata, dunque ideale per procedere con il lavaggio interno.

4. Quanto tempo prima del rapporto

La pulizia anale deve essere fatta qualche ora prima del rapporto, anche perchè dopo le docce anali l’acqua potrebbe entrare molto in profondità provocando successivamente stimoli improvvisi, ed è dunque giusto espellere l’acqua rimasta all’interno prima del focoso incontro. Dunque è importante avere il tempo per andare a spurgare tutta l’acqua accumulata dopo la doccia anale.

5. Utilizza un buon sapone detergente

Al termine di tutto, ricorda sempre di utilizzare un buon sapone detergente intimo per mantenere il PH inalterato. In tal caso ti suggerisco un buon sapone intimo con argento colloidale vero in modo da abbattere qualsiasi eventuale batterio.

Strumenti per la pulizia anale

Il doccino anale: Questa è una soluzione molto pratica e semplice e la puoi svolgere comodamente in doccia. Devi solo svitare il classico doccino che usi per lavarti il corpo e al suo posto avvitare questa cannula speciale che è studiata appositamente per essere infilata nell’ano e procedere al suo lavaggio completo. Se hai difficoltà nell’inserimento non esitare a usare del lubrificante anale per facilitare l’introduzione del doccino.

Doccino anale con spruzzi laterali: se desideri che la doccia anale diventi anche un massaggio erotico, allora questo strumento fa al caso tuo. Ciò che stai vedendo è un doccino con spruzzi laterali, che oltre a garantire una pulizia perfetta, massaggiano e stimolano l’ano. Consente di prepararsi alla penetrazione grazie alla sua forma, perfetta per essere inserita nell’ano.

Il clistere: Un tempo questo era l’unico modo possibile per effettuare un lavaggio anale e il suo vantaggio è quello di non destare sospetti. Intendo dire che se qualcuno trova un clistere nel tuo bagno non potrà certo indovinare che il suo utilizzo sia a scopo “ricreativo”. Il clistere va riempito con acqua tiepida che dovrai spruzzare nell’ano più volte usando la cannula in dotazione, fino a che non uscirà perfettamente pulita.

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Il tubo della doccia: Se proprio non hai un doccino apposito e ti trovi in una situazione che non avevi previsto, puoi ricorrere a un metodo improvvisato ma comunque funzionante: svita il doccino della doccia e usa direttamente il tubo flessibile appoggiandolo all’ano per risciacquarlo. Rispetto al doccino anale non potrai andare all’interno e a fondo, ma il getto dell’acqua compenserà questa mancanza. Infatti regolando la giusta pressione dell’acqua otterrai uno spruzzo in grado di pulire a fondo l’ano. Puoi capire che si tratta di una soluzione meno “delicata” e più adatta a chi ha più esperienza con la penetrazione anale, mentre la sconsiglio a chi è ancora agli inizi con questo tipo di pratiche. Assicurati anche con molta attenzione tastandolo bene con le dita che il tubo non sia rovinato o tagliente!

Doccino anale: come si usa

Sia nel caso di specifico doccino anale che del comune tubo della doccia, la prima regola è quella di regolare la temperatura dell’acqua. Devi accertarti che l’acqua sia tiepida e che il flusso sia medio e non troppo forte. Inserisci con molta cautela il doccino all’interno dell’ano e contrai i muscoli per mantenere l’acqua al suo interno per qualche minuto. Dopo aver inserito acqua a sufficienza (non esagerare, ne basta davvero poca) estrai il doccino e scuoti il bacino per far uscire l’acqua accumulata. Devi ripetere questa operazione fino a che l’acqua non uscirà totalmente limpida.

Clistere: come si usa

Riempi la peretta in gomma del clistere con acqua tiepida. Siediti quindi sul bidet e inserisci la cannula nell’ano, premendo la peretta per far schizzare l’acqua all’interno del tuo corpo. Trattienila stringendo i muscoli per qualche minuto, quindi rilasciala. Ripeti l’operazione fino a che non verrà fuori solo acqua pulita. Il clistere può essere effettuato con semplice acqua, ma anche con apposite soluzioni saline acquistabili in farmacia, che hanno il fine di stimolare l’intestino per ottenere una pulizia ancora più completa e totale.

Controindicazioni della doccia anale

Diciamo innanzitutto che non esistono serie controindicazioni correlate al lavaggio anale, ma come per tutte le cose vale la regola di non esagerare. Innanzitutto un uso troppo frequente e prolungato di doccini o clisteri potrebbe portare a irritazioni o microlacerazioni con conseguenze fastidiose. Secondo, la totale e costante disinfezione del retto da germi e batteri potrebbe renderlo più vulnerabile e impreparato in caso di un attacco batterico.

Un rischio possibile e frequente può essere quello di prenderci gusto. La doccia anale è piacevole e quindi non è strano che tu possa appassionarti a questa pratica facendola ogni volta che vai in doccia.

Però devo ricordarti che stiamo parlando di zone assai delicate e sensibili (e di primaria importanza) che è meglio non sollecitare con troppa frequenza o in modo improprio. Continui getti d’acqua, l’introduzione della cannula, sbalzi di temperatura imprevisti, non sono un toccasana per il tuo Lato B e quindi limitati a farla solo quando sei sicuro/a di dover aver un rapporto sessuale anale.

Conclusioni

Diciamoci la verità: non tutte le persone sono abituate a eseguire sempre una doccetta anale prima del rapporto sessuale, del resto il bello del sesso è anche che può capitare in modo inaspettato, con persone inaspettate e in luoghi inaspettati. Quindi non vivere questa cosa come un’ossessione: se proprio non hai avuto modo di procedere a una pulizia anale pazienza, non rinunciare a fare sesso per questo motivo. Però è chiaro che se hai un partner col quale fate spesso questo tipo di giochi e sai già quando e dove incontrarvi, sarebbe buona norma farsi trovare completamente puliti dentro e fuori anche per una questione di rispetto dell’altro. Magari l’avete già fatto e non avete avuto “incidenti”, ma non è detto che siate sempre fortunati.

Quando si sceglie di avere rapporti anali è molto importante che l’igiene sia al primo posto, non solo per una questione estetica ma anche perché in questo tipo di rapporti si è molto più a rischio di infezioni batteriche.

Del resto hai appena visto quanto è facile praticare una pulizia anale profonda in pochi minuti, quindi non permettere alla pigrizia di rovinare una serata trasgressiva e bollente. Oltretutto un doccino anale è anche facilmente trasportabile, così come un clistere (esistono anche modelli da viaggio molto discreti) quindi puoi tranquillamente attrezzarti con poco ingombro anche per una trasferta, una vacanza o una notte fuori casa.


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